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Il progetto

Simbolo del progetto è un piccolo pulcino collocato tra le pagine di un libro che ci accompagna attraverso la scoperta di letture adatte alla prima infanzia.  Insieme al pulcino scopriremo piccole filastrocche, storielle e giochi di contatto per rafforzare il legame affettivo con il proprio bambino attraverso l'utilizzo di filastrocche della tradizione oppure storie inventate per l'occasione.

*Il materiale può essere scaricato e condiviso, sempre attribuendo la paternità dell'opera all'autore,  a condizione che non venga modificato né utilizzato per scopi commerciali.

I segnalibri

Una piccola filastrocca viene presentata sul fronte, mentre sul retro vengono segnalati due libri a tema : uno in lingua francoprovenzale,  l'altro  adatto ad essere letto in patois, con l'ausilio de "Le parole per dirlo", segnalate nell'opuscolo.

Potete scaricare qui sotto il segnalibro e ascoltarne la lettura.

Audio

Lo poudzo va i bouque

Me lavo le man

Téza, léza

Tsanta plaouva

Quiquiriquì, quiquiriquì

Pappa l’a deutte

I pieghevoli

Quattro storielle accompagnano le fasi di crescita del bambino, fin dalla più tenera età, secondo la dinamica: Scopro il mio corpo, Conosco il mio territorio e Andrò a scuola.

Le illustrazioni di alcuni pieghevoli possono essere colorate dai bambini. 

Audio

La senaa di pedzeun

Grou fron, petchoù fron

Pe la grandze de Marteun

Ascoltate la registrazione audio.

Lo pedzeun Piopio va a l’icoula

Proposte di lettura

Questa selezione bibliografica vuole segnalare libri, canzoni, filastrocche in francoprovenzale da leggere e ascoltare con i propri figli.

Per la compilazione della bibliografia sono stati adottati i seguenti criteri:

  • i libri sono stati selezionati per la fascia di età 0/5 anni, alcune eccezioni sono state fatte per la sezione "Per saperne di più";
  • il lavoro di ricerca si è focalizzato in particolare sulle pubblicazioni in lingua francoprovenzale;
  • sono stati segnalati libri in altre lingue che, a parer nostro, si prestano ad essere raccontati in francoprovenzale  con l'ausilio, se necessario,  de "Le parole per dirlo". Questi ultimi trattano di argomenti strettamente legati alla vita del bambino, secondo la dinamica del "Chi sono, conosco il mio territorio e andrò a scuola";
  • la sezione "Per saperne di più" suggerisce testi per un ulteriore approfondimento, rivolti anche a educatori e insegnanti;

I libri sono reperibili nelle biblioteche del Sistema bibliotecario.

Le parole per dirlo

Le parole per dirlo nascono con l'obiettivo di riscoprire, ricercare e valorizzare la nomenclatura in francoprovenzale legata al contesto in cui vive il bambino, con particolare attenzione al focolare domestico, al territorio e alla tradizione, al mondo agricolo e alla scuola.

Suggeriscono termini, espressioni, modi di dire a volte non più utilizzati, offrono spunti di approfondimento, e, possono servire per raccontare le nostre proposte di lettura.

Ouf l'icoula

Nella sezione  "Libri per dirlo - La scuola"  segnaliamo il libro Uffa la scuola. La traduzione che trovate din seguito fornisce un esempio di come si possa leggere in francoprovenzale un testo scritto in questo caso in italiano.



Voueu l'é lo premì dzô de l'icoula pe Betta. 
Coadzo Betta, l'é l'aouva de s'aprestì - lèi di la mamma.
Vouì pa lèi allì !
Ouf l'icoula !!

Se tsantoun de dzénte tsansoùn - lèi di tanta Bea.
Trallaléro, trallalà
Vouì pa lèi allì !

N'a eun moué de djouà -  lèi di Anna.  
De djouà souplo, souplo
Vouì pa lèi allì ! 


Se fan de dzen disèn - lèi di tanta Lea
Splish, splash, splosh !
Vouì pa lèi allì !

Se fan tan de djouà - lèi di pagàn. 
Ommo, vitto parten ià ! 
Vouì pa lèi allì !


Se fi maendjoùn é se liyoùn tan de counte - lèi diyoùn magàn é l'ouncle Ben.
Vouì pa lèi allì !
Vouì pa lèi allì !
Vouì pa lèi allì !
Ouf l'icoula !

E adoùn diquè te vou fiye ?
Vouì djouì avouì le meun-z-amì 
Mi le teun-z-amì soun tcheutte a l'icoula - lèi di lo pappa.

Pe voueu l'icoula l'é feniya, l'é l'aouva de tournì i mitcho. 
Vouélà l'é arrevoù pappa.
Ouf, vouì pa tournì i mitcho !