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Il patois nelle scuole

21 marzo 2012

Nel corso della conferenza di servizi, svoltasi il 1° marzo scorso alla presenza dei Dirigenti scolastici, l'Assessore all'Istruzione e Cultura della Regione autonoma Valle d'Aosta, Laurent Viérin, ha annunciato l'intenzione di introdurre in modo sperimentale l'insegnamento del patois francoprovenzale nelle scuole a partire dal prossimo anno scolastico.

Il patois entrerebbe così a pieno titolo nell'Offerta Formativa delle scuole della regione come opportunità extrascolastica di ampliamento ed arricchimento.

Alla base dell'iniziativa risiede una concezione nuova del patois, non più inteso solo come lingua autoctona della tradizione, ma come lingua di integrazione che unisce e diventa patrimonio di tutta la comunità.

Il patois nelle scuole si inserisce in una serie di iniziative che si propongono di cambiare la percezione di questa lingua per renderla accattivante anche per chi non l'ha appresa in ambito familiare.

Il successo della scuola popolare di patois e delle manifestazioni culturali promosse dall'Assessorato, come il musical Tourna avouì mè, mostrano l'interesse che la comunità valdostana manifesta nei confronti di questa lingua che rischia di scomparire se non viene tutelata sul nostro territorio, che rappresenta l'ultimo baluardo del suo utilizzo.

La scuola diventerà quindi il luogo ideale per la formazione linguistica e culturale dove il patois potrà essere veicolato in modo innovativo e creativo per favorire l'interesse e la motivazione degli alunni.

A questo proposito è stata istituita un'apposita commissione, già al lavoro per predisporre proposte concrete. In collaborazione con i Dirigenti scolastici sarà svolta un'indagine per sondare l'appetibilità e l'interesse delle famiglie verso l'iniziativa e sulla base dei risultati saranno individuati tre poli scolastici nell'alta, media e bassa valle per distribuire equamente l'offerta sul territorio.

Nell'ottica di salvaguardare le varietà dei patois, la prospettiva futura prevede comunque un ampliamento delle opportunità nelle scuole di tutta la regione.