Questo volume documenta e raccoglie la ricca indagine realizzata in Valle d’Aosta tra il 2017 e il 2019 nell’ambito del Progetto ALPFOODWAY. A cross-disciplinary, transnational and partecipative approach to Alpine food cultural heritage, inserito nel Programma di cooperazione territoriale transnazionale “Spazio Alpino”.
Vista l’importanza del progetto, benché i suoi esiti siano già stati resi consultabili sul sito intangiblesearch.eu, si è ritenuto che l’ampiezza e il rigore dell’indagine svolta sul territorio valdostano meritasse di trovare anche spazio in una pubblicazione cartacea, che è quindi stata realizzata e finanziata dall’Assessorato Beni Culturali, Turismo, Sport e Commercio della Regione autonoma Valle d’Aosta e che prosegue idealmente, anche nell’impostazione editoriale, il volume dedicato ai riti e alle feste in Valle d’Aosta, edito nel 2013 nel contesto del Program ma di cooperazione transfrontaliera Italia-Svizzera 2007-2013, Progetto E.CH.I. Etnografie italo-svizzere per la valorizzazione del patrimonio immateriale.
La ricerca sul patrimonio culturale immateriale della nostra regione si arricchisce, dunque, di un tassello importante e significativo, consentendo agli studiosi e al pubblico di avvicinarsi al lavoro di valorizzazione etnografica e antropologica svolto dal Bureau Régional Ethnologie et Linguistique della Regione autonoma Valle d’Aosta nel corso degli anni.
L’alimentazione contadina valdostana è il risultato di saperi antichi e del legame indissolubile tra territorio alpino, beni materiali e cultura immateriale. Così, come i paesaggi delle nostre valli sono il risultato di tradizioni antiche, di esperienze tramandate, di gesti individuali e di pratiche collettive come la costruzione di un muro a secco o di un terrazzamento, allo stesso modo per comprendere l’alimentazione tradizionale alpina occorre guardare all’agricoltura, alla società, alla storia delle comunità, alla complessità e alla ricchezza del nostro straordinario patrimonio.
Il lavoro corale che confluisce in questo libro ci consegna il ritratto di un’eredità preziosa e vitale, le cui radici antiche producono frutti nel nostro presente e costituiscono preziosa linfa per il futuro delle comunità dei popoli alpini.
Daria Jorioz – Dirigente della struttura Attività espositive e promozione identità culturale