Click clock, click clock… che rumore facciamo sul pavimento!
Buongiorno bambini, noi sue siamo i sabot e andiamo in coppia. Siamo ferrati con dei chiodi, così duriamo di più e d’inverno non scivoliamo sul ghiaccio. Abbiamo delle belle suole di legno di frassino e la tomaia è di pelle di mucca con dei cinturini di cuoio.
Eravamo di legno per le bambine e per i bambini che andavano a scuola a piedi tutti i giorni e ci tenevano ai piedi tutto il giorno. Altro che le pantofole!
Guardando da sotto in su, vedevano dei grembiuli per non sporcare i vestiti, dei fiocchi intorno al collo e sui capelli per le bambine.
Quante corse facevamo da mezzogiorno alle due!
Dopo aver mangiato quello che ciascuno di noi aveva portato da casa nel portavivande, gli scolari erano liberi e così potevano correre e giocare nel cortile e allora sì che noi facevamo rumore.
Prendimi!
Chi è nascosto è ben nascosto!
Giochiamo ai bottoni!
Saltiamo la corda!
Facciamo finta di essere dei contrabbandieri!
Saltiamo nei quadrati!
Prima di uscire, i bambini, a turno, pulivano la stanza della scuola: scopavano, toglievano la polvere, riempivano le bottigliette di inchiostro, mettevano tutto in ordine.
Alle quattro e mezza di tornava a casa.
A volte i bambini avevano anche dei compiti che la maestra aveva dato… non era semplice, qualcuno doveva andare a pascolare o a fare qualche altro lavoretto.
E noi? Noi scalpitiamo!
Noi ci riposiamo solo di notte, quando tutti dormono.
Posate, le une accanto alle altre, spesso ci succede in inverno di rimanere attaccate al pavimento, dure congelate.
È difficile calzarci e che freddo ai piedi!
