Il testo che troverete in questa pubblicazione, scritto nella varietà di patois di Aymavilles, prende ispirazione da una celebre filastrocca cumulativa.
Le illustrazioni sono state realizzate dagli alunni delle scuole primarie di Arnad, Brusson, Doues, Valpelline e Gignod-Variney e dai bambini delle scuole dell’infanzia di Brusson, Gressan, Aoste-Porossan, Sarre-Chesallet e Saint-Vincent-Moron, nell’ambito del 60° Concours scolaire de patois « Abbé Jean-Baptiste Cerlogne » sul tema La scuola di prima e la scuola di dopo.
![Che cosa c’è nella nostra vecchia scuola? Una grande lavagna tutta nera.](/site/foto/carton-book-def-page-0001_8179_d.jpg)
![Et de grands bancs en bois](/site/foto/carton-book-def-page-0002_8180_d.jpg)
![Un pallottoliere per contare](/site/foto/carton-book-def-page-0003_8181_d.jpg)
![Delle penne e dei pennini](/site/foto/carton-book-def-page-0004_8182_d.jpg)
![Il cestino per la merenda](/site/foto/carton-book-def-page-0005_8183_d.jpg)
![L’astuccio in legno per le matite](/site/foto/carton-book-def-page-0006_8184_d.jpg)
![Una stufa per scaldarsi](/site/foto/carton-book-def-page-0007_8185_d.jpg)
![E al giorno d’oggi? Cerca gli oggetti che utilizzi!](/site/foto/carton-book-def-page-0008_8186_d.jpg)