L'obiettivo è quello di sensibilizzare le persone, in particolare le giovani generazioni, all'utilizzo del patoisnella comunicazione quotidiana.
I testi, che nel corso di questi anni sono stati pubblicati, sono stati pensati proprio per raggiungere questo scopo e possono essere suddivisi in due categorie, a seconda del pubblico a cui sono rivolti.
Per i più piccoli sono stati tradotti, nei diversi patois, dei racconti già editi ed aventi come protagonisti dei simpatici animali, dei testi appartenenti alla narrativa orale valdostana e delle favole della grande letteratura francese, come quelle di Jean de la Fontaine.
Per catturare l'attenzione dei piccoli lettori le storie sono accompagnate da divertenti illustrazioni.
Per il pubblico adulto, la scelta del Guetset si è orientata invece verso testi di natura scientifica. Fra questi testi trovano posto sia brevi ricerche riguardanti la tradizione e la cultura valdostana (I coscritti, La dezarpa, Il carnevale ecc.) sia testi più specialistici ("Perché i capelli diventano bianchi con la vecchiaia", "Perché gli occhi dei neonati cambiano colore dopo la nascita" ecc.) che hanno la funzione di dimostrare come il patois sia una lingua viva e capace di trattare i più svariati argomenti, sviluppando un'appropriata terminologia scientifica e reagendo positivamente ai numerosi neologismi.
Questi articoli sono stati corredati da fotografie storiche le quali, oltre ad illustrare i testi, consentono di far conoscere parte dell'immenso patrimonio fotografico conservato presso l'Assessorato Istruzione e Cultura.
Per assicurare a questi testi la massima diffusione, si è scelto di pubblicarli sui bollettini già editi dalle diverse parrocchie valdostane, che spesso pubblicano in forma associata, dalle amministrazioni comunali e dalle biblioteche. Per i comuni privi di bollettini (Allein, Challand-Saint-Anselme, Chamois, Doues, Emarèse, Fénis, La Magdeleine), il Guetset ha curato delle brevi pubblicazioni periodiche proponendo, nei rispettivi patois, i testi del proprio archivio.
Per poter rispettare le diverse varianti di patois è stato fondamentale l'ausilio dei numerosi informatori che, da ogni comune, hanno collaborato attivamente con l'ufficio. Perché tale operazione potesse dare dei buoni risultati, gli informatori sono stati selezionati per il loro interesse verso il patois e per le loro competenze linguistiche
Tra gli allegati potrete trovare il nome degli informatori ed alcuni esempi di pagine pubblicate dal nostro ufficio. Tutto il materiale ad oggi pubblicato è consultabile, nella versione scritta e audio, alla sezione testi in linea del glossario.