Il principio di fondo della nostra grafia poggia su un concetto allo stesso tempo semplice e innovativo: creare uno strumento che permetta a ognuno di scrivere il proprio patois e di leggere quello altrui. Attraverso questo sistema, flessibile e universale, possiamo rendere in forma scritta, con un grado di precisione accettabile, la straordinaria ricchezza della nostra lingua. Il sistema utilizza alcuni automatismi della lingua francese, ai quali si aggiungono alcuni grafemi particolari che consentono di scrivere soltanto ciò che si pronuncia; inoltre, quasi tutti in simboli utilizzati sono presenti sulla tastiera del computer.
Grafemi particolari
Riportiamo nella tabella accanto alcuni suoni particolari, accompagnati dai rispettivi grafemi (per la lista completa consultate la "Tavola delle corrispondenze tra suoni e grafemi").
Accento tonico o d'intensità
L'accento tonico è segnalato solo sulle parole ossitone (parole in cui l'accento cade sull'ultima sillaba) terminanti con una vocale o con una nasale (per gli altri casi vedere la scheda "Accento").
L'accento tonico può essere:
1) un accento grave, acuto o circonflesso, posto sulla vocale in posizione tonica [calétà (qualità), mèinoù (bambino), pourtó (portale), mentòn (mento), arbéillemén (abito)];
2) il grafema "eu" nel caso di "e" muta [ courajeu (coraggioso), malereu (infelice)].