Il castello di Châtillon è abitato da un conte e dalla sua malefica sorella… Scoprite la loro storia in francoprovenzale grazie alla ricerca condotta dai bambini della scuola primaria Aymonod Amato Pio de Châtillon, nell’ambito del 59° Concours Cerlogne sul tema Les rêves, les êtres invisibles et les récits fantastiques.
La versione in francoprovenzale nella varietà di Châtillon è stata trascritta grazie alla collaborazione di Edda Carlon che da anni presta le sue competenze linguistiche al Guichet linguistique.
Nel castello di Châtillon, tra le alte montagne imbiancate dalla neve e verdi prati pieni di fiori, vive un conte molto buono insieme a sua sorella. Quest’ultima è sempre di cattivo umore. È proprio una donna maligna.
Un bel giorno, il conte, mentre passeggia nei dintorni, vede una ragazza che lavora in mezzo a un campo: bella come il sole, i lunghi capelli dorati come il grano che sta mietendo.
Il cuore del conte batte forte : « Mi vuoi sposare, bella fanciulla? ». E fanno un bel matrimonio. Tutto il villaggio è in festa. Soltanto la sorella del conte è nervosa e gelosa.
Passano i mesi e la contessa aspetta un bambino. Che gioia ! Ma non per molto tempo… il conte deve partire in guerra. Che preoccupazione !
Verso la fine dell’estate, nascono due bambini, due gemelli, uno più bello dell’altro. Ma la cattiva sorella del conte caccia via dal castello la povera donna e i suoi due piccoli e invia un messaggio al conte : « Tua moglie è morta partorendo e anche i due bambini ». Che disperazione !
La contessa e i bambini si nascondono in una grotta vicino al torrente dove stavano dormendo un lupo e un orso che decidono di aiutare la povera donna e i suoi piccoli.
Finita la guerra, il conte fa ritorno al suo castello…vuoto .
Un bel giorno, mentre sta piangendo alla finestra, il conte vede arrivare da lontano un lupo, un orso, una donna e due bambini… la sua famiglia ! Che felicità! Tanta felicità !
Il conte caccia dal castello la cattiva sorella e tutti cantano e danzano per mesi e mesi.