Prosegue la collaborazione con il disegnatore Francesco Tullio Altan, con una nuova pubblicazione che trae ispirazione da un racconto della tradizione orale valdostana e ancora una volta l'obiettivo è la sensibilizzazione delle nuove generazioni nei confronti del patois.
Il libro, infatti, è stato concepito come supporto didattico per i corsi di francoprovenzale destinati ai bambini della fascia di età 3-11 anni e consente di sviluppare un percorso di apprendimento graduale e ludico e, al tempo stesso, capace di trasmettere dei contenuti non soltanto linguistici, ma anche culturali.
Il racconto è caratterizzato da un struttura semplice, facilmente comprensibile e memorizzabile, e dall'utilizzo di elementi familiari per i bambini (termini tratti dal linguaggio infantile, presenza di onomatopee e elementi musicali), tali da favorire l'identificazione con i protagonisti e con la vicenda. A partire da questi elementi, sarà possibile affrontare temi cari alla civilisation valdostana e veicolare contenuti linguistici e culturali importanti.
I testi della storia non sono stati stampati direttamente sul libro, ma dovranno essere scaricati dal sito, nella sezione Imparare. I bambini, trascrivendoli o incollandoli, potranno così partecipare attivamente alla costruzione del racconto e al processo di apprendimento. Tale scelta, inoltre, è in linea con la volontà di valorizzare tutte le varianti di patois, ognuna delle quali costituisce un tassello fondamentale del grande patrimonio culturale valdostano. Nelle ultime pagine del libro, è comunque possibile trovare il testo in italiano, in francese e nel patois di Verrayes, la variante del racconto originale.