L'Assessorato regionale istruzione e cultura della Regione autonoma Valle d'Aosta, ha presentato, in occasione della Festa finale del 55° Concours scolaire de patois Abbé J.-B. Cerlogne dell'11 e 12 maggio 2017, la Collana Patois et identité i cui primi due volumi sono stati scelti fra i migliori lavori di ricerca che sono stati realizzati dalle scuole partecipanti alla precedente edizione del Concorso.
Dalla sua nascita nel 1963,- afferma Chantal Certan Assessore all'istruzione e cultura - il Concours Cerlogne è sempre stato un importante strumento per promuovere il francoprovenzale e la cultura valdostana nelle scuole della nostra regione.
Nonostante l'innegabile declino delle parlate francoprovenzali, legate al decadimento della tradizionale società agropastorale, le classi che partecipano a questa iniziativa riescono ancora a trovare i frammenti di un passato recente, tuttavia lontano per i più giovani, che possono attraverso il Concorso rivendicare i valori autentici della comunità in cui vivono e quindi costituire un vero e proprio filo conduttore con la futura società.
In questo processo di riappropriazione e di trasmissione della conoscenza e del know-how, i più piccoli diventano a loro volta protagonisti attivi e, con il loro linguaggio, raccontano, la loro esperienza e il loro modo di considerare il mondo così come lo vedono.
Questa pubblicazione si propone, da un lato, di valorizzare il lavoro svolto dagli alunni e dagli insegnanti, al fine di premiare il loro impegno, la qualità del risultato finale e l'interesse che suscita e, dall'altro, di incoraggiare nuove produzioni in francoprovenzale che possano contribuire alla prosecuzione, di anno in anno, della bella avventura del Concours Cerlogne,.
Il primo volume presentato riguarda la ricerca Lo Tsahtagnì, realizzata dalla scuola elementare di Arnad.
Questa pubblicazione è stata finanziata con la legge n. 482 del 15 dicembre 1999, che prevede la tutela delle minoranze linguistiche storiche.