È online, sul sito dello Sportello Linguistico francoprovenzale della Valle d’Aosta, una nuova sezione dedicata alle filastrocche dei giochi del viso e del corpo, nate per divertire ed intrattenere i piccini ma anche per aiutarli a conoscersi meglio…
“ Il gioco è il più grande metodo di apprendimento”: le filastrocche pubblicate all’interno della sezione giochi del viso e del corpo sono un esempio evidente di come, attraverso il divertimento, il bambino possa imparare a meglio conoscere se stesso e le parti del proprio corpo.
Questo procedimento richiede l’uso di gesti, movimento e coordinazione. In questo modo, i più piccini, oltre a divertirsi, imparano il vocabolario inerente alle parti del corpo in francoprovenzale.
Perché in questo mondo magico di « gran joué, petchoou joué » (grande occhio, piccolo occhio) non è così strano se, all’improvviso, la punta del dito si trasforma in una formichina che solletica il braccio o se bisogna ruotare la punta del naso come per chiudere a chiave una porta o, in ultimo, se chiudere gli occhi come due finestre…