Il lungo inverno si prepara a partire - nonostante qualche ultimo colpo di coda tipico del mese di marzo - e a lasciare spazio alla primavera. Timidamente, nella vallata centrale, i prati rinverdiscono ed è il momento di raccogliere il tarassaco per preparare le prime insalate, condite rigorosamente con olio di noce.
Alle altitudini più elevate, invece, è la neve a farla ancora da padrona... Tuttavia, i tiepidi pomeriggi sono accompagnati dal suono dell'acqua che scende dalle grondaie che fa ben sperare... Le giornate più lunghe e le temperature più miti segnano anche qui l'imminente arrivo della bella stagione.
Per festeggiare questo momento di rigenerazione, tanto caro alle civiltà più antiche, anche questo mese vi proponiamo alcuni suggerimenti.
Potrete cominciare dal Glossario, per scoprire non solo come si dice la parola "primavera" nei diversi patois valdostani, ma anche per curiosare nella Glossologia della flora valdostana e scoprire i nomi francoprovenzali delle specie vegetali della regione.
Vi proponiamo, poi, all'interno della sezione Cultura, la lettura della suggestiva poesia di Jean-Baptiste Cerlogne intitolata alle Quattro stagioni. La strofa dedicata alla primavera è stata liberamente tradotta in alcune varianti di patois: potrete trovare questi testi nella sezione Testi in linea.
La primavera, soprattutto in passato, era un momento importante per l'agricoltura ed era necessario, per questo, imparare a capire i diversi "indizi" meteorologici. Da qui, la grande fioritura di proverbi e modi di dire relativi alla previsione del tempo e all'interpretazione dei segni della natura, che potrete ritrovare nella sezione Proverbi.
Per i vostri bambini, infine, vi segnaliamo le schede didattiche e le illustrazioni dedicate alle piante, ai fiori e all'ambiente. Tutti i materiali sono scaricabili dalla sezione Imparare.
Buona lettura!
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