Rispetto ai metodi di cura, se i Valdostani non rinunciano naturalmente ai servizi della medicina e della farmacopea ufficiali, molti di loro fanno regolarmente ricorso a terapie alternative che affondano le proprie radici nel cuore di una tradizione che si è perpetuata da una generazione all'altra.
Il volume Piante officinali e rimedi tradizionali: un sapere antico al servizio della modernità si propone di studiare questo mondo in profondità, nel suo percorso storico e nella sua dimensione attuale, al fine di valorizzare questo importante aspetto della cultura valdostana. Sfogliando le sue pagine, il lettore troverà, accanto alle schede descrittive delle piante officinali più conosciute, alcuni approfondimenti sulle più ancestrali forme di guarigione come il ricorso ai rabeilleur, al rito del secret, alla devozione ai santi.
L'opera è strettamente legata alla Maison des anciens remèdes, centro d'interpretazione per l'attualizzazione dell'uso delle piante officinali, realizzato dall'Assessorato Istruzione e Cultura della Regione autonoma Valle d'Aosta, in collaborazione con il comune di Jovençan, nell'ambito del progetto di cooperazione transfrontaliera Alcotra Italia-Francia Les racines du goût.