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FAQ

A chi può interessare il sito?

L’accesso al sito è rivolto a tutti (professionisti, ricercatori, studenti, appassionati, curiosi…) al fine di poter avvicinare chiunque sia interessato al mondo della cultura francoprovenzale.

In quante lingue si può navigare sul sito?

Il sito è organizzato in tre lingue: francoprovenzale, francese e italiano. Tutti i contenuti eccetto pochi allegati sono consultabili nelle tre lingue.

Perché è stata individuata la lingua francese quale lingua di default del sito?

Il francese è la lingua di default in quanto lingua più vicina al francoprovenzale.

Che cos’è lo Sportello Linguistico?

Lo Sportello Linguistico è un servizio gratuito e a disposizione di tutti per agevolare le comunicazioni in lingua francoprovenzale tra i cittadini e le istituzioni e si occupa inoltre di creare i contenuti del sito.  Il servizio è offerto dalla Regione Autonoma Valle d’Aosta, è  finanziato dalla Legge nazionale n. 482/99 a tutela delle minoranze linguistiche storiche e da finanziamenti regionali.

Quando è nato lo Sportello Linguistico?

Lo Sportello Linguistico è nato nell’anno 2007 grazie ai finanziamenti erogati nell’ambito della legge 482/99 “Norme in materia di tutela delle minoranze linguistiche storiche”.

Quali sono gli orari di apertura dello Sportello Linguistico?

Gli operatori dello Sportello sono a disposizione del pubblico tutti i giorni dal lunedì al venerdì dalle ore 9.00 alle ore 14.00. 

Come posso comunicare con lo Sportello Linguistico?

E’ possibile scriverci o contattarci consultando gli  indirizzi al seguente link.

Quali tipi di consulenza o di prestazione posso richiedere allo Sportello Linguistico?

L'ufficio svolge le seguenti attività: supporto linguistico orale, revisione e traduzione testi, consulenza linguistica, trascrizione di testi.

I servizi offerti dallo Sportello Linguistico sono a pagamento?

Lo Sportello Linguistico è finanziato dalla legge nazionale n. 482/99 a tutela delle minoranze linguistiche storiche ed in parte da finanziamenti regionali. Le consulenze sono accessibili gratuitamente.

Non riesco a recarmi di persona presso la sede dello Sportello Linguistico. E’ possibile prenotare un appuntamento in videoconferenza?

E’ possibile prenotare in modo agevole un colloquio in videoconferenza. E’ sufficiente contattare il personale tramite telefono o e-mail.

Quando è nato il portale patoisvda.org, sito dello Sportello Linguistico?

Il portale è nato a febbraio 2011 con l’obiettivo di promuovere e valorizzare la cultura e la lingua francoprovenzale nonché di raggiungere un pubblico di utenti più ampio.

È possibile consultare il portale anche tramite dispositivo portatile?

Sì, il sito è responsive ovvero è un sito web in grado di adattarsi graficamente in maniera automatica a qualsiasi tipo di dispositivo su cui viene visualizzato.

Quale varietà di francoprovenzale è utilizzata?

È possibile trovare diverse varietà di francoprovenzale a seconda dei contenuti. L’obiettivo è quello di dare una visione ampia della ricchezza linguistica della Valle d’Aosta. Molti dei contenuti sono scritti nelle varietà francoprovenzali dei redattori dei testi.

Quali contenuti posso trovare all’interno del sito?

Il sito è organizzato in diverse sezioni tematiche, in continuo sviluppo e implementazione, che permettono di conoscere la storia della lingua e della cultura di cui fa parte (letteratura, tradizioni, musica…), le iniziative per la sua promozione e valorizzazione nonché di accedere a strumenti utili per l’apprendimento del francoprovenzale.

Come posso effettuare una ricerca all’interno del sito?

Per essere indirizzato alla sezione desiderata è sufficiente digitare nella barra di ricerca nella parte superiore della home page e di tutte le pagine la parola chiave o il tema di proprio interesse.

Quali risultati vengono visualizzati a seguito di una ricerca?

I risultati della ricerca sono suddivisi in quattro maxi aree: Dizionario (se presente), Contenuti del sito (ricerca la parola in tutte le sezioni del sito), Elementi multimediali e Documenti caricati sul portale (immagini registrazioni, video, allegati…) .

In quali lingue posso effettuare la ricerca?

La ricerca può essere effettuata nelle seguenti lingue: francoprovenzale, francese ed italiano avendo cura di selezionare in alto a destra la lingua corrispondente. I risultati saranno pertanto visualizzati a partire dalla lingua di ricerca.

Come posso ricevere la newsletter?

Iscriversi alla nostra newsletter è molto semplice. E’ sufficiente inserire la propria e-mail nello spazio dedicato in fondo alla home page. Si aprirà una schermata dove inserire i propri dati, scegliere la lingua in cui si vuole ricevere le informazioni e acconsentire al trattamento dei dati personali. Per concludere il procedimento si accede alla propria casella di posta elettronica e si clicca sul link contenuto nel messaggio di conferma ricevuto.

Con quale cadenza è inviata la newsletter?

La cadenza è periodica, ma non supera mai l’invio di una newsletter al mese. 

Esiste un modo per essere informati sui temi del francoprovenzale e sui nuovi contenuti pubblicati sul sito?

Con cadenza periodica, viene inviata agli iscritti una newsletter che promuove le attività e gli eventi legati al francoprovenzale in Valle d’Aosta, nonché le iniziative degne di nota che si svolgono al di fuori della regione (concorsi letterari, festival…). La newsletter informa, inoltre, sull’inserimento di nuovi contenuti all’interno del sito.

Quali notizie vengono diffuse attraverso la newsletter?

La newsletter è stata ideata per promuovere attività ed eventi legati al francoprovenzale in Valle d’Aosta nonché iniziative degne di nota che si svolgono al di fuori della regione (concorsi letterari, festival…), segnalare l’inserimento di nuovi contenuti all’interno del sito, pubblicare avvisi di selezione di operatori da inserire all’interno delle attività dello Sportello.

Attraverso l’iscrizione alla newsletter chi entra in possesso dei miei dati? 

Il titolare del trattamento dei dati è la Regione Autonoma Valle d'Aosta/Vallée d’Aoste, nella persona del legale rappresentante, con sede in Piazza Deffeyes, 1 – Aosta, contattabile all’indirizzo pec: segretario_generale@pec.regione.vda.it

Come posso prendere contatti con il responsabile della protezione dei dati?

Il responsabile della protezione dei dati (DPO) della Regione Autonoma Valle d'Aosta/Vallée d’Aoste, incaricato di garantire il rispetto delle norme per la tutela della privacy, è raggiungibile ai seguenti indirizzi PEC: privacy@pec.regione.vda.it (per i titolari di una casella di posta elettronica certificata) o PEI: privacy@regione.vda.it con una comunicazione avente la seguente intestazione: “All’attenzione del DPO della Regione Autonoma Valle d'Aosta/Vallée d’Aoste”.

Con quale finalità sono trattati i dati che sono stati richiesti in sede di iscrizione alla newsletter?

I dati forniti sono trattati per l'invio delle newsletter.

A chi sono comunicati e diffusi i miei dati?

I dati sono trattati dal personale della Struttura attività espositive e promozione identità culturale – BREL, che agisce sulla base di specifiche istruzioni fornite in ordine alle finalità e alle modalità del trattamento medesimo.

Per quanto tempo sono conservati i miei dati?

I dati saranno conservati per il tempo strettamente necessario al perseguimento delle finalità del trattamento.

Quali diritti posso esercitare in merito ai dati da me inseriti?

E’ possibile in ogni momento chiedere la rettifica, la cancellazione dei dati personali, la limitazione del trattamento dei dati o opporti al trattamento nei casi ivi previsti. L’istanza va presentata al responsabile della protezione dei dati  (DPO) della Regione autonoma Valle d’Aosta/Vallée d’Aoste, raggiungibile ai seguenti indirizzi PEC: privacy@pec.regione.vda.it (per i titolari di una casella di posta elettronica certificata) o PEI: privacy@regione.vda.it.

Come devo comportarmi se ho cambiato l’indirizzo di posta elettronica?

Se l’indirizzo di posta elettronica è variato occorre effettuare una nuova registrazione con il nuovo recapito mail e comunicare agli operatori dello Sportello l’indirizzo di posta elettronica da cancellare.

Cosa devo fare se voglio cancellare la mia registrazione alla newsletter?

E’ possibile decidere in ogni momento di annullare l’iscrizione alla newsletter cliccando sul link, in fondo a ciascuna e-mail ricevuta.

Se a seguito di un contatto con un operatore dello Sportello Linguistico non sono soddisfatto della prestazione, a chi posso segnalare l’accaduto?

E’ possibile inoltrare eventuale reclamo al seguente indirizzo:
Assessorato Beni e attività culturali, Sistema educativo e Politiche per le relazioni intergenerazionali
BREL
Via Croix-de-Ville, 16
11100 Aosta- Italia
Tel: +39 0165 32413/363540
E-mail: g-linguistique@regione.vda.it
Pec: cultura@pec.regione.vda.it

Come posso fare se non trovo risposta alla mia domanda all’interno delle FAQ?

Nessun problema! In tal caso è possibile mettersi in contatto con lo Sportello Linguistico via telefono o via e-mail per un riscontro diretto rispetto alle proprie necessità.  Il personale è sempre disponibile per  accompagnare l’utente nella navigazione all’interno del sito e poter rispondere a ogni esigenza, dubbio, curiosità o richiesta di ulteriori spiegazioni.

Cos’è il francoprovenzale e dove si parla?

All’interno della sezione Francoprovenzale si possono trovare  approfondimenti circa l’origine e la storia della lingua francoprovenzale, oltre che la sua distribuzione geografica.

Si scrive franco-provenzale o francoprovenzale?

Il termine franco-provenzale, coniato da Graziadio Isaia Ascoli, è stato all'origine di qualche polemica e ha generato non poche ambiguità (che si tratti cioè di una mescolanza di francese e di provenzale). Per non dare adito a ulteriori equivoci, si è deciso di scrivere francoprovenzale in una sola parola (anche in francese, benché i dizionari stessi si ostinino a scriverlo con il trattino). Gaston Tuaillon, uno dei più grandi teorici di questo idioma, lo scrive regolarmente in una parola sola, dando più l'idea di una lingua unitaria rispetto al termine “franco-provenzale”, che si presta maggiormente a interpretazioni fuorvianti.

Il francoprovenzale è simile al provenzale? 

Per certi versi sì, anche se l'affermazione non può avere valore assoluto. Citando Graziadio Isaia Ascoli: "...il francoprovenzale è un tipo idiomatico, il quale insieme riunisce, con alcuni suoi caratteri specifici, più altri caratteri, che parte son comuni al francese, parte lo sono al provenzale". Ascoli si era basato su tratti fonetici ma la somiglianza tra provenzale (od occitano) e francoprovenzale si evidenzia soprattutto nelle parlate della bassa Valle. Tale affermazione è peraltro confermata da un illustre studioso occitanofono e occitanista, Arturo Genre.

Si parla lo stesso francoprovenzale ovunque?

Il francoprovenzale è una lingua che si trova ad uno stato dialettale perfetto nel senso che non ha mai prodotto una lingua unitaria per tutta l’area ma si presenta nelle molteplici varietà di ogni località. In Valle d’Aosta esiste almeno una varietà per ogni comune (fatta eccezione per i Comuni di Gressoney-Saint-Jean, Gressoney-La-Trinité e Issime).

In Valle d’Aosta si parla un unico patois? 

Oltre alle varietà diverse per ogni comune, esistono anche i cosiddetti idioletti vale a dire varianti quasi individuali della lingua determinate da molteplici fattori: contaminazioni tra patois di diversi comuni per questioni biografiche o di altro tipo. È il caso di chi vive nelle frazioni al confine tra due comuni in cui il patois ha tratti ibridi, o di chi ha genitori che parlano patois diversi e crea una sua varietà.

Che cos’è “L’atlante dei patois valdostani”?

L’Atlas dei patois valdostani è un’opera scientifica nata agli inizi degli anni ‘70 allo scopo di dare una fotografia della lingua francoprovenzale in Valle d’Aosta. I dati raccolti nei decenni sono illustrati attraverso delle carte linguistiche e si riferiscono a determinate aree tematiche. È prevista anche una pubblicazione cartacea dei risultati della ricerca. Il primo volume è stato pubblicato nel 2020 e incentrato sul tema del latte e della produzione casearia. All’interno della sezione Francoprovenzale, cliccando sulla voce dedicata, si possono reperire numerose informazioni sul progetto.

Esiste una bibliografia concernente dizionari, libri, articoli e riviste sul francoprovenzale?

All’interno della sezione Francoprovenzale vi è un’ampia pagina dedicata alla bibliografia. Si tratta di una sezione aperta che viene aggiornata periodicamente con le nuove pubblicazioni.

Esistono contenuti inerenti la cultura valdostana?

Il sito offre una sezione « Cultura » dove è possibile trovare alcuni approfondimenti sulla letteratura e i principali autori valdostani, sulla letteratura popolare, sulla musica e sulle tradizioni legate al territorio francoprovenzale valdostano.

Esiste una letteratura francoprovenzale valdostana?

Il panorama letterario valdostano è ricco. Sul sito è possibile scoprire alcuni tra i principali autori del passato, la loro biografia nonché una selezione di testi.

Che cos’è la letteratura popolare?

La letteratura popolare è intesa come letteratura che è stata tramandata nei secoli di generazione in generazione e comprende racconti, leggende, filastrocche, proverbi, indovinelli, giochi di parole… È importante perché rappresenta la base culturale valdostana. Sul sito si può trovare una piccola selezione di testi che cerca di offrire una panoramica generale di quanto presente in Valle d’Aosta. 

Quante varianti di francoprovenzale posso reperire all’interno del Dizionario?

Il progetto del Dizionario si propone di offrire almeno un patois per ognuno dei 71 comuni francoprovenzali della Valle d'Aosta. Tramite la funzione "Motore di ricerca" è possibile accedere ai contenuti del Dizionario o ricercare parole sia all’interno di esso sia all’interno dei contenuti del sito.

Come si realizza il Dizionario di ogni comune?

Il Dizionario di ogni comune si realizza attraverso le seguenti fasi:

  •  redazione di liste di parole e di espressioni in francese ed in italiano da proporre al gruppo di lavoro individuato per il comune in analisi;
  • traduzione delle parole e delle espressioni a esse legate nella variante linguistica di riferimento da parte dell’informatore;
  • registrazione audio e editing sonoro;
  • inserimento del materiale all’interno del Dizionario.

Perché è nato il Dizionario audio del francoprovenzale?

L'obiettivo è di offrire una fotografia della lingua contemporanea attingendo al linguaggio corrente utilizzato dall’informatore che collabora con lo Sportello Linguistico nel fornire le traduzioni e realizzare le registrazioni audio delle parole e frasi del proprio patois nonché dalla produzione scritta contemporanea (dizionari cartacei già pubblicati, monografie di lessico, lessicografie). 

Quando è stato avviato il lavoro di realizzazione del Dizionario on line dei patois valdostani?

Dal 2008 lo Sportello Linguistico francoprovenzale è impegnato nella realizzazione del Dizionario online dei patois valdostani, il primo audio-Dizionario di tutta l'area francoprovenzale.

Quando consulto una parola del Dizionario, quali informazioni trovo?

Cliccando sulla parola all’interno del Dizionario appaiono le seguenti informazioni: comune, informatore, lemma e il suo paradigma (es: singolare/plurale, maschile/femminile), frase di contestualizzazione, audio. In alcuni casi tali informazioni sono integrate da una fotografia rappresentativa del lemma in analisi.

Posso cercare una frase intera tramite il motore di ricerca?

Il motore di ricerca si basa unicamente su parole chiave. È necessario dunque inserire una sola parola alla volta.

Come posso effettuare una ricerca più puntuale?

Per effettuare una ricerca più puntuale è possibile utilizzare diversi tipi di filtro.

In che modo viene effettuata la ricerca avanzata?

Per facilitare la tua ricerca puoi utilizzare i seguenti filtri: “Inizia per/parola intera”, “Ignora gli accenti/Rispetta gli accenti”, “A partire da lingua”, “Categoria grammaticale”, “Comune”, “Ambito”, “Altrove nel Glossario”, “Fonte”.

Cosa significa “Ignora gli accenti”?

Quando l’utente seleziona il parametro “Ignora gli accenti”, il motore di ricerca include tutte le parole presenti nel Dizionario con o senza gli accenti, fornendo un risultato più completo. Ad esempio se inserisco la parola “tera” il motore di ricerca restituisce quale risultato “téra”, “tèra” e “tera”, non tenendo in considerazione la presenza o meno di accenti. 

Cosa significa “A partire da lingua”?

Significa che utilizzando tale filtro i risultati sono selezionati esclusivamente in riferimento alla lingua selezionata (francese, italiano o francoprovenzale).

Cosa significa “Categoria grammaticale”? 

Significa che attraverso tale ricerca posso filtrare una categoria specifica di lemmi in riferimento alla categoria grammaticale di appartenenza (es: nome, aggettivo, verbo, …).

Cosa significa “Categoria grammaticale”? 

Significa che attraverso tale ricerca posso filtrare una categoria specifica di lemmi in riferimento alla categoria grammaticale di appartenenza (es: nome, aggettivo, verbo, …).

Trovo tutte le parole della lingua nel Dizionario?

No, per la maggior parte di varietà di francoprovenzale esiste un Dizionario semplificato di circa 1800 lemmi di uso quotidiano; per alcuni Dizionari di alcune varietà è in corso l’implementazione di lemmi che consentiranno di avere un Dizionario completo. 

Che cosa vuol dire nella ricerca avanzata il filtro Altrove?

Oltre alle parole derivanti dalle indagini dello Sportello Linguistico, il Dizionario attinge anche da numerosi materiali già pubblicati in precedenza quali ad esempio il Dizionario del patois di Champorcher, la Glossologie de la flore valdôtaine e vari altri lavori di ricerca lessicografica. 

Quale tipo di grafia è utilizzata per la scrittura del francoprovenzale?

La grafia utilizzata per la trascrizione delle parole in patois è quella messa a punto dall’Amministrazione regionale. A differenza dei sistemi di trascrizione fonetica puri, che riproducono fedelmente la pronuncia ma che sono di difficile uso, questa grafia è estremamente valida perché consente una lettura agevole delle parole e al tempo stesso è in grado di rendere con buona approssimazione la grande variabilità fonetica che caratterizza il francoprovenzale.

Perché quando cerco una parola non compaiono risultati?

Se la parola che stai cercando non compare nei risultati molto probabilmente tale lemma non è ancora stato analizzato, tradotto e inserito nel Dizionario. Allo stato attuale il Dizionario è semplificato e contiene circa 1800 lemmi e relative frasi, scelti tra quelli che sono sembrati di uso più frequente nel linguaggio quotidiano. Le categorie grammaticali finora pubblicate sono i sostantivi, gli aggettivi e i verbi. Seguirà la pubblicazione delle altre categorie lessicali, vale a dire articoli, pronomi, avverbi, preposizioni, congiunzioni. 

Se non so leggere in francoprovenzale come faccio?

Il sistema di grafia adottato dallo Sportello Linguistico è di facile accesso e comprensione. Per conoscere le principali regole di trascrizione è possibile consultare i materiali all’interno della sezione “Imparare/Grafia”. Inoltre  la maggior parte dei termini è accompagnata da una registrazione sonora, realizzata con la viva voce dell'informatore.

Cerco una parola in un determinato patois e non la trovo ma compaiono risultanze per altri patois. Perché? 

Per alcune varietà di patois è stata avviata una seconda fase di lavoro in modo da rendere nel tempo il Dizionario il più completo. Per questi patois, oltre al Dizionario di base che comprende 1800 lemmi, è presente un Dizionario più esteso.

Chi fornisce allo Sportello la traduzione in patois delle parole e delle frasi contenute nei dizionari dei diversi comuni?

Lo Sportello Linguistico dispone di una rete di informatori sul territorio che forniscono consulenza linguistica nella propria varietà di francoprovenzale.

In che modo sono selezionati gli informatori referenti di ogni varietà di francoprovenzale?

La scelta degli informatori si è basata sulle competenze linguistiche dei parlanti nonché sulla disponibilità a spostarsi per effettuare le registrazioni. In alcuni casi, sono stati creati dei gruppi di lavoro per ogni comune all’interno dei quali si è formata una rete di collaborazione per portare a termine la ricerca.

Quanti dizionari semplificati sono stati caricati?

È possibile avere un quadro aggiornato della situazione a partire dalla homepage del sito dove sono riportati i dati relativi a numero di Dizionari semplificati conclusi, numero di lemmi inseriti e numero di registrazioni audio presenti.

Come posso consultare il Dizionario?

L'utente può consultare il Dizionario utilizzando la barra del motore di ricerca che si trova sia in homepage sia in alto, in ogni pagina del sito. La parola può essere cercata in una delle tre lingue. Nel caso di una ricerca effettuata a partire da una delle pagine interne, selezionando nel menù a tendina in alto a sinistra, l’opzione nel Dizionario, è possibile accedere alla ricerca avanzata (visualizzata a sinistra della pagina). Una volta visualizzato il risultato è possibile restringere la ricerca utilizzando i parametri quali: area semantica, categoria grammaticale, comune…

Che cos’è un lemma?

Un lemma è una parola. 

Che cos’è un paradigma?

Un paradigma è l’insieme delle forme che può assumere una parola (es: singolare/plurale, maschile/femminile, …).

Quanti lemmi sono contenuti ad oggi all’interno del Glossario?

In homepage è possibile consultare il numero di lemmi, frasi e registrazioni sonore. Tali dati sono aggiornati periodicamente.

Perché per la varietà di ogni comune è specificato il nome dell’informatore?

Non si può parlare di un’unica varietà di francoprovenzale per ogni comune, in quanto esistono anche i cosiddetti idioletti, vale a dire varianti quasi individuali della lingua determinate da molteplici fattori quali le contaminazioni tra patois di diversi comuni. È il caso di chi vive nelle frazioni al confine tra due comuni in cui il patois ha tratti ibridi o di chi ha genitori che parlano patois diversi e crea una sua varietà.

Il prezioso lavoro dei collaboratori è effettuato a titolo di volontariato?

Sì, e a questo proposito lo Sportello Linguistico esprime profondo riconoscimento a tutti coloro che, animati da un amore incommensurabile per la nostra lingua e per il nostro paese, rendono fruibile questo magnifico tesoro di saperi, di entusiasmo e di intelligenza che costituisce l'eredità più preziosa della cultura valdostana.

Utilizzo parole in francoprovenzale diverse rispetto a quelle che ho trovato all’interno del Dizionario del mio comune. Può essere utile segnalarlo allo Sportello Linguistico?

Il Dizionario non pretende di definire il "patois di un Comune” ma si limita a proporre, per ogni Comune valdostano, una delle numerose varianti possibili. Se si ha del materiale, dei vecchi termini che si stanno perdendo o, semplicemente, delle parole differenti da quelle fornite dal nostro testimone, si può contattare lo Sportello Linguistico.

In quante lingue posso utilizzare il Dizionario?

Il Dizionario è uno strumento di lavoro in tre lingue. Si possono fare le ricerche in patois, in francese o in italiano. Allo stesso modo, tutti i risultati sono riportati nelle tre lingue.

Come posso fare se voglio vedere quanti lemmi sono presenti per ogni Comune?

All’interno della sezione “Dizionario”, esiste una pagina, Dizionario per comune, in cui è possibile consultare il numero di parole inserite per ogni comune.

Quali informazioni riporta la mappa geografica della Valle d’Aosta che compare nella pagina dei risultati della ricerca di una parola?

Sulla mappa sono presenti le varianti di francoprovenzale, al momento presenti nel Dizionario, riferite a una parola. Ogni parola è localizzata mediante un tag di colore diverso. Più località possono avere lo stesso colore se presentano la stessa parola.

Quali informazioni posso trovare quando accedo alla scheda di una parola?

In ogni scheda lessicale si trovano le seguenti informazioni:

  • nome dell’informatore oppure fonte bibliografica;
  • comune di riferimento;
  • lemma e suo paradigma (sing., plur., ...);
  • ambito lessicale, se presente;
  • categoria grammaticale (nome, verbo, aggettivo, …);
  • frase di contestualizzazione;
  • traduzione del lemma in francese/italiano;
  • registrazione audio, se presente.

Posso ascoltare la pronuncia di ogni lemma?

È possibile ascoltare la pronuncia della maggior parte dei lemmi presenti all’interno del Dizionario.

E’ possibile intraprendere on line un corso base di lingua francoprovenzale?

Al momento non è ancora disponibile un corso online di base per imparare la lingua; tuttavia, all’interno della sezione “Imparare” sono disponibili numerosi materiali quali:

  • chattare in patois (video-corso sull’utilizzo dei nuovi media);
  • patois in ufficio, che contiene video-lezioni sulla comunicazione di base da utilizzare in ambito amministrativo (al lavoro, parlare in pubblico, al telefono, documenti, pagamenti e reclami e nei luoghi pubblici);
  • schede di grammatica e di esercizi per l’autoapprendimento (estratti dal manuale “Patois à petits pas”);
  • un manuale di conversazione (numeri, pesi, misure e colori; il tempo; fare conoscenza, incontrarsi; acquistare; servizi; salute; problemi ed emergenze);
  • approfondimenti tematici vari. 

Tutti i contenuti del sito possono rappresentare un punto di partenza per l’apprendimento del lessico e delle strutture linguistiche in diverse varietà di francoprovenzale, poiché sono tradotti in italiano e francese. Esercizi di lettura e di apprendimento della pronuncia possono essere effettuati attraverso le numerose risorse audio presenti in particolar modo nelle sezioni “Tesoro di testi” e “Letteratura popolare”. 

Vi è inoltre un’apposita sezione dedicata all’apprendimento dei bambini in cui sono presenti molti materiali didattici anche a carattere multimediale.

Esistono delle regole grammaticali nel francoprovenzale? 

Come tutte le lingue, anche il francoprovenzale è dotato di una sua grammatica. Per scoprirla, è possibile consultare le schede all’interno della sezione « Imparare ». Inoltre, per approfondimenti, si può esplorare la bibliografia presente nella sezione « Francoprovenzale ».

Esiste una parte specifica del sito in cui possa trovare racconti e filastrocche per i bambini?

All’interno della sezione « Imparare » vi è un’ampia parte dedicata ai racconti ed alle filastrocche in francoprovenzale destinate ai bambini. Le attività sono accompagnate dal testo trascritto in francoprovenzale con traduzione in francese e in italiano. I documenti sono integrati da illustrazioni, audio o video che consentono ai più piccini di approcciarsi in modo agevole ai contenuti proposti.

Inoltre, è possibile trovare altri testi nella sezione “Letteratura popolare”.

Sono un insegnante: posso trovare nel sito del materiale per insegnare il francoprovenzale? 

Sì, all’interno del sito è presente la sezione “Insegnare” che contiene sia le linee guida pedagogico-didattiche per l'insegnamento del francoprovenzale (pedagogia e didattica delle lingue, politiche linguistiche educative in materia di plurilinguismo, tecniche di animazione e gestione della classe), sia percorsi didattici tematici realizzati dagli esperti  dell’École populaire de patois. Inoltre, esplorando la sezione “Imparare”, è possibile approfondire le regole o le strutture grammaticali del francoprovenzale, la grafia e è possibile accedere a numerosi materiali per l’autoapprendimento. 

Cosa trovo all’interno della sezione “Tesoro di testi”?

All’interno della sezione “Tesoro di testi” è possibile trovare una vera e propria banca dati testuale del francoprovenzale. Sono infatti presenti numerosi testi inediti di vario genere (poesie, leggende, documento sonoro, racconti…) o pubblicati sui bollettini parrocchiali e comunali della regione.

Come funziona la ricerca all’interno della sezione “Tesoro di testi”?

È possibile filtrare i risultati per Comune (a seconda della variante di francoprovenzale di interesse), per Categoria (poesia, leggenda, testo scientifico, documento sonoro, racconto, …) oppure selezionare soltanto i testi per cui è disponibile anche la registrazione audio. 

Esistono dei corsi in presenza di francoprovenzale?

La Regione autonoma Valle d’Aosta finanzia ogni anno corsi di francoprovenzale organizzati dalle amministrazioni comunali che sono interessate all’iniziativa. In linea generale, vengono realizzati a partire dal mese di ottobre/novembre fino al mese di aprile/maggio per un impegno di due ore settimanali. I corsi sono totalmente gratuiti e gestiti da esperti in lingua francoprovenzale che hanno conseguito un apposito corso di formazione con relativa certificazione di competenze.

Chi sono gli esperti che lavorano all’interno dello Sportello Linguistico e svolgono i corsi di francoprovenzale?

Gli esperti di francoprovenzale sono professionisti che hanno conseguito specifiche certificazioni di competenze a seguito di un percorso di formazione apposito. Nella fattispecie, vi sono quattro aree di competenza certificate: SMC1 “Operare a sostegno della diffusione e della valorizzazione del francoprovenzale e delle parlate walser”, SMC2  “Predisporre ed erogare docenze”, SMC3 “Fornire consulenza linguistica” e SMC4 "Realizzare attività di animazione linguistico-culturale", in applicazione della deliberazione della Giunta regionale n. 1214 dell’8 giugno 2012.

È possibile trovare informazioni sulle pubblicazioni inerenti la cultura valdostana?

Nella sezione “Pubblicazioni” si possono scoprire le pubblicazioni di libri, di dvd e audiolibri che riguardano la cultura e la lingua francoprovenzale e che sono state finanziate dall’Amministrazione regionale della Valle d’Aosta e dalla Presidenza del consiglio dei Ministri. 

Posso trovare riferimenti alle iniziative di promozione e divulgazione del francoprovenzale sul territorio?

È possibile rimanere sempre aggiornati sulle iniziative che riguardano il mondo del francoprovenzale a partire dall'home page del sito patoisvda.org, dove sono pubblicate le novità e gli eventi. Inoltre nella sezione Promozione si possono trovare i dettagli delle iniziative organizzate dall’Amministrazione regionale. 

È possibile ascoltare la versione sonora di testi in francoprovenzale?

Sì. Si tratta di un lavoro in continua evoluzione. Sono al momento registrati testi all’interno delle sezioni “Letteratura popolare”, “Tesoro di testi”, “Imparare bambini”, “Imparare adulti”.

Cosa si intende per cultura materiale?

Con questa espressione si indicano gli aspetti visibili e concreti di una cultura (artigianato, attrezzi agricoli…). All’interno della sezione si possono trovare approfondimenti lessicali ed etnografici su diversi aspetti della vita tradizionale in Valle d’Aosta.